domenica 14 ottobre 2012

Compere di ottobre ;)

Non mi sembra vero ... sto scrivendo un post qui, su questo blog O_o tra poco nevicherà O_o

Scherzi a parte, ho avuto molto da fare ultimamente, sono iniziati i corsi all'uni (che Dio ce la mandi buona) e non avevo nè tempo nè voglia di scrivere qui .. ma oggi farò solo un piccolo riassunto delle compere di questo mese ... un modo come un altro per passare un po' di tempo e magari illuminarvi su alcuni prodottoi-capi-oggetti che potete trovare in giro adesso nel caso vi servissero ;)

(Mi dispiace ma al momento non ho la macchina fotografica e il mio attuale telefonino non è un genio della fotografia per cui non posso mostrarvi i prodotti..)

Allora partiamo dal make-up:

Da kiko ho comprato un rossetto "ultra glossy stylo" numero 806.
E' da molto tempo che cercavo un rossetto di questo colore che fosse leggermente lucido e colorato, insomma un prodotto portabile soprattutto di mattina per il lavoro o per l'università, e l'ho trovato (stranamente per me) proprio da kiko. Io non adoro particolarmente questa marca, per i prodotti che utilizzo spesso prediligo quelli "costosi" non perchè ho soldi da spendere (ma magari...) o perchè attribuisco ai prodotti che costano un rene chissà quale importanza, ma perchè ho una pelle mooolto delicata e per i prodotti più specifici come fondotinta o ombretti vari, cerco sempre di stare attenta proprio per evitare reazioni allergiche varie e così cerco (da Sephora soprattutto) qualcosa che vada bene per la mia vanità e per il mio portafogli. Chiusa questa parentesi, sono stata piacevolmente sorpresa nel scoprire questo rossetto: un bel colore "naturale" con una buona lucentezza ad un prezzo direi abbastanza conveniente. Certo fino ad ora l'ho usato solo 2 volte e posso dire che la durata non è delle migliori, ma considerando il costo e il prodotto direi che si può fare. Lo consiglio a chi vuole un tocco di luce istantaneo sulle labbra senza troppe pretese.
Ecco qui il link direttamente dal sito:
http://www.kikocosmetics.com/eshop/it/product/-/productdetail/ultra-glossy-stylo-spf-15/KM00201010/87/0

(l'ho messo anche altre volte quindi aggiorno il post ... in effetti dopo un'ora circa dall'applicazione il prodotto sparisce e rimane solo una fastidiosa linea "arancione" al centro delle labbra ._. quindi bisogna prestare attenzione rittocarlo di continuo)

Poi, sempre da kiko, ho preso anche una matita occhi numero 803, sul sito lo chiamano "viola granite". Fino ad ora l'ho usata solo una volta e per il momento non mi è piaciuta, non so se è così per tutti o solo per me, ma non l'ho trovata molto scrivente e si notava appena. Penso che la riproverò con un trucco più leggero quindi nel caso dovessi rivalutarla, aggiornerò il post!

In seguito ho preso da Sephora il fondotinta "superidratante effetto seta" per pelli normali/secche con spf 10 di Collistar. L'ho usato poco, ma come dice la descrizione è un fondotinta superidratante, io l'ho preso proprio perchè ho la pelle tendenzialmente secca ed in vista dell'inverno voglio proteggerla. L'ho usata una sola volta di mattina e in effetti col caldo mi sembrava troppo "pesante" sul viso e tendeva a lucidarmi un po' e quindi la userò solo nelle prossime settimane quando i pinguini ritorneranno ad accamparsi a casa mia. Quindi la consiglio a chi ha la pelle piuttosto secca (già per le pelli normali credo sia troppo pesante).
Ah,il costo è di 22 euro circa.


Passiamo invece ai capi di abbigliamento:

Ho preso con i saldi un pantalone lilla da H&M a circa 7 euro, stoffa estiva ma lo conserveròper l'anno prossimo.
Invece, parlando di pantaloni, da  quando ho cominciato il corso di zumba ho comprato qualcosa da mettermi per andare in palestra per avere ricambi in più, il tempo sta cominciando a disturbare, ogni volta servono ovviamente delle t-shirt, e io sto cercando delle sluzioni valide. Il problema è che si fanno anche dei movimenti imbarazzanti in questo corso e odio assolutamente l'idea di gettare il mio didietro al vento con un leggins e una magliettina troppo corta. Quindi ho adottato vari look ogni volta per scoprire quello più adatto. Sono partita alla prima lezione gasatissima con il mio pantalone di tuta della freddy blu scuro con la fascia in vita, sarà che il mio posteriore non è piccissimo però vi consiglio assolutamente di mettere un pantalone simile per questa lezione: ad ogni minuto mi sistemavo la fascia che saliva e la maglietta, che va pari al pantalone. Allora ho utilizzato un vecchio pantalone di tuta in stile aladino larghetto con una maglia larga sopra, il risultato è stato qualcosa di imbarazzante al livello estetico, e poco pratico durante la lezione, il pantalone emanava ancora più calore e volevo strapparmelo di dosso. In seguito ho provato con un leggins nero, io odio i leggins, ma come vestibilità andava bene. L'ho indossato con una canotta fucsia lugnhetta e una maglietta monospalla bianca con la torre eiffel, molto carino a vedersi, ma per alcuni movimenti non andava assolutamente bene, anche se normalmente copriva, quando andavo di movimenti alla shakira/jennifer lopez, mi sentivo a disagio.
Allora ho comprato un pantalone di tuta nero da Bershka del costo di circa 14,90 (comprato un paio di settimane fa, non so se si trova ancora) e mi sono trovata abbastanza bene, insomma dopo tentativi vari ho scoperto l'acqua calda: per fare zumba ci vuole un pantalone di tuta non troppo pesante preferibilmente scuro per via del sudore ed una maglietta morbida. Ora devo solo trovare una maglietta che arrivi quasi al ginocchio per il leggins lilla comprato in offerta.
Grrr per questo odio la palestra.
Ah poi vi consiglio, per la palestra e non, la maglietta a mezze maniche di cotone della linea donna di Carrefour, io ho preso una L anche se la mia taglia è una M e mi sono trovata molto bene, comoda, con una buona vestibilità e un buon tessuto... pagata solo 5 euro! Ci sono tanti colori, certo è completamente semplice non ha scritte o disegni, ma indossata a me è piaciuta molto e sono sicura che ne comprerò altre!

L'ultimo acquisto è stato un libro "Passione vintage" di Isabel Wolff, comprato al centro commerciale al prezzo di 3,90! Non so dirvi ancora com'è perchè sono solo all'inizio, ne ho sentito parlare bene e vedendo il prezzo in offerta l'ho comprato immediatamente quindi vi consiglio solo di farci un pensierino nel caso lo incontraste.


Bene, i miei acquisti (ed anche gran parte dei miei soldi) sono finiti qui, alla prossima!










venerdì 5 ottobre 2012

La discussa Yoshimoto

Banana Yoshimoto, pseudonimo di Mahoko Yoshimoto, è una scrittrice giapponese nata a Tokyo negli anni '60.
Tralasciando il fatto che siamo nate nello stesso giorno (24 luglio) e che ciò mi esalta da morire senza molte motivazioni, ho scoperto la sua esistenza ahimè solo un paio di settimane fa quando in libreria ho visto spiccare la copertina di uno dei suoi tanti libri.
Lo so, mai giudicare un libro dalla copertina, ma lo sfondo bianco che ospita una bambina giapponese che fa volare palloncini colorati mi ha colpito subito.
Il libro in questione ovviamente l'ho comprato e l'ho letto anche  se un po' a singhiozzo perchè ho avuto l'influenza e in quei giorni vedevo i suddetti palloncini colorati volare sulla mia testolina.
Comunque .. Banana è autrice di molti libri, circa 12 mi sembra, e io per il momento ne ho solo due, di cui uno solo letto, la mia opinione dunque si basa solo sul libro "Un viaggio chiamato vita".


Un viaggio chiamato vita Ecco l'immagine presa direttamente dal sito della Feltrinelli.
 
 
 
 
 
Allora io l'ho trovata una lettura molto piacevole e scorrevole.
Tutto è diviso in capitoli  trattando argomenti vari che insieme racchiudono appunto quello che viene considerato in via generale viaggio. Inteso quindi come diario di esperienze
che ha sempre mutato in qualche modo la sua visione su certi argomenti o cambiato comunque il suo approccio in certe situazioni. Non mancano racconti su certi viaggi passati che strappano un sorriso o una lacrimetta, parlerà di suo figlio, del suo cane, dei suoi viaggi anche di lavoro, di persone che adesso non ci sono più e dell'amore che hanno lasciato.
Il modo in cui ha trattato l'argomento lo trovo estremamente veritiero, quasi come se fosse la visuale attenta di una bambina cresciuta, almeno secondo la mia visione che probabilmente si avvicina alla sua. Ci sono molti riferimenti a piccole manifestazioni della vita in cui si può comprendere molte cose se solo si presta attenzione.
A questo punto io mi domando perchè sia stata più volte attaccata dalla critica.
Ovviamente io non sono un'esperta, ma giudico semplicemente da lettrice.
Il suo lavoro è stato considerato commerciale e superficiale, io l'ho trovato fresco perchè ha trattato dei temi anche "difficili" con una semplicità e schiettezza che racchiude esattamente l'essenza della vita. Penso che non sia una persona che scrive semplicemente per vendere ma per creare qualcosa di bello da leggere e ricordare.
Questa è stata la mia prima impressione, consiglio ovviamente questa lettura e sicuramente comprerò altri suoi libri, oltre a kitchen che ho appena comprato e che non ho ancora letto.
Se qualcuno non è della mia opinione o ha letto altri suoi libri, lasci pure un commentino che fa sempre piacere! :D
 
Vi saluto con un viaggio mentale verso il Giappone ...